Cura e bellezza della persona-Armocromia

Ciao a tutti e ben ritrovati, come state? Oggi vi parlo dell’armocromia, che è quello studio utilizzato dai make-up artist e dalle consulenti d’immagini per capire quale colore si abbina a noi, mettendo assieme vari elementi. Scopriamo assieme di che si tratta.

Questa parola fa riferimento al concetto di armonia tra colori; quello che noi conosciamo come armonia dei colori, in altri paesi è conosciuta come analisi del colore. Si tratta di una disciplina che ha come oggetto lo studio del colore, finalizzato alla valorizzazione dell’immagine. L’Armocromia non è una scienza esatta, come può esserlo la fisica o la matematica, ma si tratta piuttosto di un’arte.
L’armocromia si fonda sulla colorimetria, cioè sullo studio del colore ed ha lo scopo di indirizzarci oggettivamente nella scoperta dei colori amici a prescindere dal gusto personale. 

In base alla combinazione di pelle, occhi, capelli, l’armocromia definisce la palette idea per ciascuno di noi.
Per una corretta analisi ovviamente sarà necessario esaminare questi elementi al naturale quindi per i capelli si considera il colore naturale senza colorazioni/decolorazioni artificiali; per la pelle vale lo stesso discorso quindi
niente trucco e niente abbronzatura. Ma che cos’è esattamente una palette? E’ la gamma di colori generalmente armonici o tematici. L’ armocromia non pone dei limiti ma indica semplicemente dei criteri di selezione. Sarà una
vera scoperta ai colori che fino ad ora non avevate mai preso in considerazione.
Nessun colore è escluso perché tutti i colori hanno una loro versione calda e una fredda.
Scegliere la giusta palette significa apparire immediatamente più belli, più giovani e più sani: i colori amici hanno un effetto illuminante e levigante sulla nostra pelle. Come funziona questa disciplina? È molto semplice: riconosce le caratteristiche di una persona ( colore naturale di occhi, pelle, viso) per poi ripeterle in ciò che indossa.  Ovviamente non ci sono differenze tra uomo e donna, o fascia d’età, poiché ha le stesse regole per tutti.

Image from Pinterest

Vediamo ora qualche cenno storico: l’opera di Goethe ” la storia dei colori” del 1810, è stata un importante stimolo sia per considerazioni filosofiche sul colore sia per lo sviluppo della scienza della colorimetria. Goethe affermava che non è la luce bianca scaturire dalla sovrapposizione dei colori, bensì il contrario; i colori non
sono «primari», ma consistono in un offuscamento della luce, o nell’interazione di questa con l’oscurità. Nella prima metà del ‘900 avviene l’incontro tra le teorie del colore la nascente industria dello spettacolo ed è proprio in questi anni che si sperimenta l’introduzione del colore nel cinema. Ed è una vera rivoluzione! Vediamo che in ogni scena e ogni cambio d’abito i personaggi sono accompagnati dalla loro palette amica! Nel 1979 abbiamo Bernice Kentner che introduce una regola fondamentale nell’armocromia: è la pelle a dire a quale stagione apparteniamo. E nel 1980: Suzanne Caygill inserisce lo studio del colore in un’analisi più ampia che teneva in considerazione soprattutto i tratti caratteristici della personalità e le forme del corpo e del viso, realizzando palette personalizzabile. Edith Head: costumista hollywoodiana che ha vinto ben 8 premi oscar per i migliori costumi, infatti sono proprio le costumiste ad aver messo a frutto il potenziale del colore come strumento di comunicazione: i colori degli abiti di scena diventano strumenti narrativi. Avete mai pensato alle principesse della Disney? Ecco su di loro sono stati eseguiti dei profondi studi cromatici.

Bene oggi abbiamo visto una breve introduzione a questa materia e nelle prossime volte entreremo maggiormente nel dettaglio, per capire quale sia la nostra palette di colori amici! Vi piace come argomento? Vi auguro un buona giornata! Baci

Hello everyone and welcome back, how are you? Today I’m talking about the color scheme, which is the study used by make-up artists and image consultants to understand which color goes with us, putting together various elements.

Let’s find out together what it is. This word refers to the concept of harmony between colors; what we know as color harmony is known in other countries as color analysis. It is a discipline that has as its object the study of color, aimed at enhancing the image. Color is not an exact science, as physics or mathematics can be, but it is rather an art. Armocromia is based on colorimetry, that is, on the study of color and aims to objectively guide us in the discovery of friendly colors regardless of personal taste. Based on the combination of skin, eyes, hair, the color scheme defines the ideal palette for each of us. For a correct analysis it will obviously be necessary to examine these elements in their natural state, therefore for the hair the natural color is considered without artificial coloring / bleaching; the same goes for the skin no makeup and no tanning. But what exactly is a palette? It is the generally harmonic or thematic range of colors. The color scheme does not set limits but simply indicates selection criteria. It will be one real discovery to the colors that until now you had never taken into consideration. No color is excluded because all colors have their own warm and cold versions.

Choosing the right palette means immediately appearing more beautiful, younger and healthier: friendly colors have an illuminating and smoothing effect on our skin. How does this discipline work? It is very simple: it recognizes the characteristics of a person (natural color of eyes, skin, face) and then repeats them in what he wears. Obviously there are no differences between men and women, or age group, as it has the same rules for everyone.

Let’s now look at some historical notes: Goethe’s work “the history of colors” of 1810, was an important stimulus both for philosophical considerations on color and for the development of the science of colorimetry. Goethe affirmed that it is not white light that comes from the superimposition of colors, but the opposite; the colors don’t they are “primary”, but they consist in a dimming of light, or in its interaction with darkness. In the first half of the twentieth century, the encounter between the theories of color and the nascent entertainment industry took place and it was precisely in these years that the introduction of color into cinema was experimented. And it is a real revolution! We see that in every scene and every change of clothes the characters are accompanied by their friendly palette! In 1979 we have Bernice Kentner who introduces a fundamental rule in color harmony: it is the skin that tells us which season we belong to. And in 1980: Suzanne Caygill inserts the study of color into a broader analysis that took into consideration above all the characteristic traits of the personality and the shapes of the body and face, creating customizable palettes. Edith Head: Hollywood costume designer who has won 8 Academy Awards for the best costumes, in fact it is the costume designers who have exploited the potential of color as a communication tool: the colors of the stage clothes become narrative tools. Have you ever thought about Disney princesses? Here, profound chromatic studies have been carried out on them.

Well today we saw a brief introduction to this matter and in the next few times we will go into more detail, to understand what our friend color palette is! Do you like it as a topic? Have a nice day! You kiss

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