Alessia Buongiorno a tutti, come state? Visto che avevamo parlato del galateo nei gioielli, oggi vediamo quali sono le regole da rispettare prima, durante e dopo la cerimonia.
Quando si discute di regole di galateo matrimoniale, ci si intende riferire a principi e consuetudini improntati alla tradizione e al buon gusto. I tempi cambiano e con essi anche le esigenze e i costumi si rinnovano e si modificano; riteniamo però che molte di queste tradizioni mantengano una loro validità, proprio perché dettate dalla necessità di rendere armoniose le nozze e connotarle per magnificenza e stile.
Il rito religioso
La cerimonia in chiesa presenta un rituale le cui frasi e la gestualità, servono a rappresentare dei contenuti
indiscutibili è senza tempo; è corretto, di conseguenza, non allontanarsi da alcune regole del cerimoniale delle buone maniere.
La cerimonia in chiesa
Secondo il galateo parenti e amici aspetteranno l’arrivo della sposa in chiesa.
Lo sposo, secondo la tradizione, anticipa la sposa e, accompagnato dalla madre, si posiziona all’altare; dietro di lui, entrano tutti gli invitati. La sposa fa il suo ingresso, soltanto quando tutti gli ospiti avranno occupato i loro posti. La prima fila delle panche è riservata ai genitori, ai fratelli e alle sorelle degli sposi, con ordine separato e dettato dalla posizione degli sposi: a sinistra la sposa e a destra lo sposo.
La cerimonia inizia quando la sposa entra in chiesa e percorre la navata. Un suo ritardo è “fisiologico” a
condizione che non superi i quindici minuti, oltre questo limite può essere considerato una scortesia nei riguardi del celebrante e degli ospiti. La sposa sarà accompagnata dal padre o, in mancanza, da un fratello o da uno zio, il quale, con gesto garbato e simbolico, la consegnerà alla sua nuova vita di sposa.
I paggetti, qualora fosse prevista la loro presenza, vestiranno abiti uguali e precederanno la sposa, mentre le damigelle, in preferenza in numero pari, indossando vestitini armonizzanti con quello della sposa, la seguono. Soltanto in alcuni casi, se presenti problematiche familiari, è preferibile che lo sposo e la sposa vadano all’altare insieme, per evitare situazioni incresciose.
Prendiamo l’esempio di una ragazza che abbia un padre e che, invece sia più legata al suo patrigno, o di sposi avanti negli anni.
Quando la sposa giungerà all’altare, anche lo sposo prenderà posto accanto alla sposa e a fianco di ciascuno di loro, si sistemeranno i rispettivi testimoni.
Alla fine della cerimonia, lo sposo offrirà il braccio destro alla sposa e apriranno il corteo verso l’uscita della chiesa, con a seguito i paggetti e le damigelle, il padre di lei con la madre di lui, la madre di lei con il padre di lui.
Tutto questo, oggi è in genere semplificato, permettendo di sfilare alla sola coppia di sposi.
Un dolce accompagnamento di musiche sacre, seguirà la sposa, sia durante la sua entrata, sia nel corteo finale, senza tralasciare qualche intermezzo durante la cerimonia.
È importante che le decorazioni floreali siano misurate e consone al luogo, in quanto, nell’accezione comune rappresentano un dono degli sposi alla chiesa.
Il fotografo, dovrà fare il suo lavoro restando fuori dall’abside(zona dell’altare) e senza usare il flash per evitare di disturbare la solennità del rito.
Sebbene il rito civile sia molto veloce e sostanziale, anch’esso esige il rispetto di qualche regola di galateo.
Nella maggior parte dei casi, la sala del Comune adibita alle cerimonie nuziali, è severa e spoglia, eccetto quei casi in cui il Municipio abbia sede in un palazzo d’epoca con saloni splendidi e affrescati.
Per ovviare a questo problema, è permesso utilizzare addobbi floreali eleganti e minimali per rendere l’ambiente più caldo ed accogliente.
La sposa entra nella sala al braccio del padre, indossando un abito da sposa che non necessariamente deve essere bianco.
Quello che è certo, per una regola di bon ton, che non potrà indossare un abito sontuoso e un lungo velo con strascico, per non cadere nel ridicolo.
Gli sposi, di regola, si disporranno dinnanzi al sindaco o all’Ufficiale di Stato Civile, il quale leggerà gli articoli del Codice Civile e subito dopo, porgerà la domanda di rito, alla quale gli sposi risponderanno semplicemente con un “si”. A questo punto tenderà gli anelli agli sposi che se li scambieranno, reciprocamente.
La fine del rito prevede la firma insieme ai testimoni del libro dei matrimoni civili.
Il galateo del perfetto ricevimento
Organizzare un rinfresco di nozze, si sa, è un compito arduo. Innumerevoli sono i compiti e le scelte da
pianificare. Un tempo, le famiglie spendevano patrimoni per offrire ai figli banchetti sontuosi, che duravano anche
dei giorni. Ancor oggi le famiglie, specialmente al sud Italia, non badano a spese nell’organizzare il banchetto di nozze, soprattutto la famiglia della sposa, anche se il buon gusto ed il galateo, suggeriscono di organizzare in funzione delle possibilità economiche reali di ciascuna famiglia, senza perdite di eleganza e stile, che uno sfarzo eccessivo e inadeguato invece determinerebbero.
Secondo il galateo, è la famiglia della sposa a dover pagare il rinfresco di nozze; proprio per questa ragione, sarà la sposa, con l’aiuto della mamma, ad organizzare: la location, il banqueting o il catering, la scelta della torta nuziale, l’ordine di assegnazione dei posti: dimostrando, così, di essere una eccellente padrona di casa. C’è da dire che oggi giorno sono gli sposi a decidere assieme.
L’organizzazione del tavolo degli sposi, presenta un’etichetta sulla dislocazione dei parenti, rispetto agli
sposi, a meno che essi non abbiano previsto un tavolo soltanto per loro due.
Vediamo, dunque, cosa suggerisce il galateo:
la sposa siede alla sinistra del marito;
il padre, la madre e il testimone della sposa, siederanno al fianco di lei con un ordine a scalare: prima il padre, poi la madre e, infine, i suoi testimoni. Accanto allo sposo, troveranno posto prima la madre, quindi il padre e per finire i suoi testimoni.
Bisogna comunque dire che, le regole di etichetta, varieranno a seconda del tipo di ricevimento che si
sceglierà.
Il pranzo o la cena classica, servita ai tavoli rappresenta la soluzione più comoda per le coppie, i cui invitati sono rappresentati da parenti e persone avanti con gl’anni.
Il ricevimento in piedi può risultare molto sontuoso ed elegante se organizzato la sera e se il buffet presenta portate di cibi raffinati e il tavolo è addobbato con candelabri e cristalleria e un accurata scelta del tovagliato. Soluzione composita, cioè buffet più pranzo o cena. In questo caso, bisogna far preparare un grande tavolo, dove saranno serviti gli aperitivi e gli antipasti. Subito dopo, i primi e i secondi saranno serviti ai tavoli, in tutta comodità.
Infine, dovrà essere allestito un tavolo, nel quale saranno serviti diversi tipi di dolci e la torta nuziale.
La scelta di questa soluzione rappresenta per gli sposi un modo per creare convivialità, senza per questo dover girare continuamente tra i tavoli.
Il momento del taglio della torta nuziale, rappresenta il perno di tutto il ricevimento.
Gli sposi, secondo il galateo, taglieranno la prima fetta, tenendo unite le mani e la sposa servirà le prime fette secondo quest’ordine: prima ai genitori, cominciando dalla suocera, quindi ai testimoni.
Anche per oggi è tutto e vi aspetto giovedì con delle bellissime novità da farvi vedere! Vi auguro una buona giornata! A presto.
Hello everyone, how are you? Since we had talked about etiquette in jewelry, today let’s see what are the rules to be respected before, during and after the ceremony.
When we discuss the rules of marriage etiquette, we mean to refer to principles and customs based on the tradition and good taste. Times change and with them needs and customs are renewed and modified; however, we believe that many of these traditions retain their validity, precisely because they are dictated by the need to make the wedding harmonious and connote them for magnificence and style.
The religious rite
The ceremony in the church presents a ritual whose phrases and gestures serve to represent content indisputable is timeless; it is correct, therefore, not to depart from some rules of the ceremonial of good manners.
The ceremony in the church According to etiquette, relatives and friends will wait for the bride to arrive at the church. According to tradition, the groom anticipates the bride and, accompanied by his mother, takes his place at the altar; behind him, all the guests enter. The bride enters, only when all the guests have taken their seats. The first row of benches is reserved for the parents, brothers and sisters of the couple, with a separate order and dictated by the position of the couple: on the left the bride and on the right the groom. The ceremony begins when the bride enters the church and walks up the aisle. His delay is “physiological” a provided that it does not exceed fifteen minutes, beyond this limit it can be considered a rudeness towards the celebrant and the guests. The bride will be accompanied by her father or, failing that, by a brother or uncle, who, with a polite and symbolic gesture, will hand her over to her new life as a bride. The pageboys, if their presence is foreseen, will dress the same clothes and will precede the bride, while the bridesmaids, preferably in even numbers, wearing dresses harmonizing with that of the bride, follow her. Only in some cases, if there are family problems, it is preferable that the groom and the bride go to the altar together, to avoid unfortunate situations. Let’s take the example of a girl who has a father and who, on the other hand, is more tied to her stepfather, or who is married in years. When the bride arrives at the altar, the bridegroom will also take his place next to the bride and next to each of them, their respective witnesses will settle down. At the end of the ceremony, the groom will offer his right arm to the bride and they will open the procession towards the exit of the church, with the page boys and bridesmaids following, her father with his mother, her mother with her father. of him. All this, today is generally simplified, allowing only the married couple to parade. A sweet accompaniment of sacred music will follow the bride, both during her entrance and in the final procession, without missing some interludes during the ceremony. It is important that the floral decorations are measured and appropriate to the place, as, in the common sense, they represent a gift from the couple to the church. The photographer will have to do his job by staying outside the apse (altar area) and without using the flash to avoid disturbing the solemnity of the rite.
Although the civil ceremony is very quick and substantial, it too requires compliance with some rules of etiquette. In most cases, the Town Hall used for wedding ceremonies is severe and bare, except for those cases in which the Town Hall is housed in a period building with splendid and frescoed halls. To overcome this problem, it is allowed to use elegant and minimal floral decorations to make the environment warmer and more welcoming. The bride enters the room on her father’s arm, wearing a wedding dress that does not necessarily have to be white. What is certain, for a bon ton rule, that she will not be able to wear a sumptuous dress and a long veil with a train, in order not to fall into ridicule. The spouses, as a rule, will arrange themselves before the mayor or the Civil Status Officer, who will read the articles of the Civil Code and immediately afterwards, will ask the ritual question, to which the spouses will simply answer with a “yes”. At this point he will hold out the rings to the spouses who will exchange them, reciprocally. The end of the rite provides for the signing of the civil marriage book together with the witnesses.
The etiquette of the perfect reception
It is well known that organizing a wedding reception is a difficult task. Countless are the tasks and choices to be made to plan. At one time, families spent wealth to offer their children sumptuous banquets, which also lasted some days. Even today families, especially in southern Italy, do not spare any expense in organizing the wedding banquet, especially the bride’s family, even if good taste and etiquette suggest organizing according to the real economic possibilities of each family. without loss of elegance and style, which an excessive and inadequate pomp would instead determine. According to etiquette, the bride’s family has to pay for the wedding reception; precisely for this reason, the bride, with the help of her mother, will organize: the location, the banqueting or catering, the choice of the wedding cake, the order of allocation of seats: thus proving to be an excellent landlady. It must be said that today it is the spouses who decide together. The organization of the table of the spouses has a label on the location of the relatives, with respect to spouses, unless they have provided a table just for the two of them. So let’s see what etiquette suggests: the bride sits to the left of her husband; the father, mother and best man of the bride, will sit next to her with an order to climb: first the father, then the mother and, finally, her witnesses. Next to the bridegroom, first the mother, then the father and finally his witnesses will find a place. However, it must be said that the rules of etiquette will vary depending on the type of reception you are will choose. The classic lunch or dinner, served at the tables, is the most comfortable solution for couples, whose guests are represented by relatives and older people. The standing reception can be very sumptuous and elegant if organized in the evening and if the buffet features refined dishes and the table is decorated with candelabra and glassware and a careful choice of tablecloths. Composite solution, i.e. buffet plus lunch or dinner. In this case, a large table must be prepared, where aperitifs and appetizers will be served. Immediately after, the first and second courses will be served at the tables, in comfort. Finally, a table will have to be set up, where different types of sweets and the wedding cake will be served. The choice of this solution represents for the spouses a way to create conviviality, without having to constantly turn between the tables. The moment of cutting the wedding cake represents the pivot of the whole reception. The bride and groom, according to etiquette, will cut the first slice, keeping their hands together and the bride will serve the first slices according to this order: first to the parents, starting with the mother-in-law, then to the witnesses.
That’s all for today and I’m waiting for you on Thursday with some wonderful news to show you! I wish you a good day! See you soon.
