Buongiorno a tutti e buon lunedì, come state? Siamo arrivati anche alla fine di febbraio e per questo appuntamento culinario, vi parlo del carnevale!

Forse non sapevate che la parola Carnevale deriva dal latino ‘carnem levare’ e significa ‘eliminare la carne. Il Carnevale infatti si inserisce nella tradizione cattolica come momento di festa che precede la Quaresima, un periodo di digiuno e di astinenza in attesa della Pasqua dove soprattutto in passato di evitava di mangiare carne. Ma il carnevale ha origini ben più antiche, già in epoca romana e nel passato aveva un significato particolare questa festa, quello del mondo alla rovescia. Nel senso che per questa giornata le persone comuni potevamo vestirsi come i nobili per esempio. Tenete conto che la storia del  Carnevale in Italia è molto antica. Si parla del Quattrocento e del Cinquecento come secoli per cui già si hanno delle testimonianze della festa del Carnevale in alcune città italiane. Per quanto riguarda il Carnevale di Venezia, oggi noto in tutto il mondo, i suoi personaggi mascherati li possiamo trovare in vari dipinti del Settecento di Canaletto, Francesco Guardi e negli interni di Pietro Longhi.

l Carnevale secondo la tradizione cattolica è il momento che precede l’inizio della Quaresima, un periodo che deve essere dedicato alla riflessione e al riavvicinamento agli aspetti sacri della vita in previsione della Pasqua. Nella sfera laica i festeggiamenti e le tradizioni per il Carnevale richiamano al divertimento, alla possibilità di vivere alcune giornate in allegria. Possiamo trovare le sfilate in maschera, i carri allegorici, feste in maschera sia per grandi, che piccini, coriandoli, stelle filanti e gli scherzi di carnevale.

Ricetta frittelle di carnevale (25pz)

200 gr di farina ’00, 2 uova, 2 cucchiai di zucchero, 10ogr di latte, la buccia di un limone e di un’arancia grattugiata, 1 bustina di lievito, 80gr di uvetta e 800ml di olio di arachini per friggere.

Prima di tutto ponete l’uvetta ad ammorbidire in 1 bicchiere di acqua per 10 minuti poi strizzatela. Nel frattempo che l’uvetta si ammorbidisce mescolate in una ciotola la farina, zucchero e lievito setacciato. Infine rompete le uova direttamente sulle farine, aggiungete le bucce grattugiate degli agrumi. Iniziate a mescolare con una frusta a mano versando il latte piano piano a filo, fino ad ottenere una pastella liscia e priva di grumi. Aggiungete l’uvetta all’impasto. Prendete un pentolino a bordi alti  e mettetelo sul fuoco con olio,  realizzate le frittelle con due cucchiai, facendo scivolare l’impasto direttamente nell’olio bollente. Le frittelle non devono annerirsi, ne restare sul fondo, bensì riempirsi di bollicine e salire subito a galla! Fate cuocere 1 minuto e mezzo circa girando di tanto in tanto fino a doratura, controllando sempre che l’olio non bruci troppo, nel caso, allontanatelo da fuoco. Scolate quindi su carta assorbente. Quando avrete finito di friggere disponete le frittelle in un piatto da portata spolverate di zucchero a velo, rotolandole bene da tutti i lati!

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Il Carnevale italiano si distingue per le sue maschere regionali e tradizionali, ognuna con le proprie caratteristiche divertenti e subito riconoscibili, da Arlecchino a Pulcinella per citare due dei personaggi più famosi.

  • Abruzzo – Frappiglia
  • Basilicata –Rumit
  • Calabria – Giangurgolo
  • Campania – Pulcinella
  • Emilia Romagna – Dottor Balanzone
  • Friuli Venezia Giulia – Babaci, Kukaci, Pust
  • Lazio – Rugantino
  • Liguria – Capitan Spaventa
  • Lombardia – Meneghino
  • Marche – Musciolino, Papagnoco, Burlandoto
  • Molise – Tre folletti o Tre monaci
  • Piemonte – Gianduia
  • Puglia – Farinella
  • Sardegna – Mamuthones
  • Sicilia – Peppe Nappa
  • Toscana – Stenterello e Burlamacco
  • Trentino Alto Adige – Matoci, Schnappviechern
  • Umbria – Bartoccio
  • Valle d’Aosta – Le Landzette
  • Veneto – Arlecchino, Pantalone, Colombina, Rosaura e Brighella

E come ogni festa che si rispetti ha i propri dolci tipici:

  • Chiacchiere, frappe o bugie
  • Frittelle di Carnevale
  • Frittelle con le mele
  • Frittelle con l’uvetta
  • Castagnole
  • Ciambelle di Carnevale
  • Krapfen di Carnevale
  • Ravioli dolci
  • Coriandoli di Carnevale
  • Tortelli di Carnevale

In alcune zone d’Italia possiamo trovare i carnevali molto famosi come per esempio: Venezia, Viareggio, Ivrea, Ascoli, Cento, Bergamo, Fano, Ronciglione. Ce ne sono anche altri, ve ne ho citati alcuni.

Vi auguro una buona giornata e vi aspetto domani per continuare a parlare della wedding cake. A domani!

Frittelle di mele

125 gr di farina 00, 2 mele, 200ml di latte, 1 uovo, 1 pizzico di sale, 1 cucchiaio di zucchero, 80gr di lievito, 1 limone, 1l di olio d’arachidi, zucchero a velo, cannella q.b.

Sbattete in una terrina l’uovo con il latte, lo zucchero e il pizzico di sale. Aggiungete la farina setacciata con il lievito, amalgamate il tutto e lasciate riposare la pastella per 30 minuti in frigorifero coprendo con della pellicola alimentare. Sbucciate le mele e privatele del torsolo servendovi dell’apposito attrezzo. Tagliatele quindi a fette di circa un centimetro da lato corto ad ottenere così tante ciambelle di mela. Mettetele in una ciotola e irroratele con il succo di limone. Passate le mele nella pastella e friggetele in abbondante olio caldo, finché non saranno dorate da ambo i lati. Una volta cotte, adagiate le frittelle di mela su carta assorbente in modo da eliminare l’olio in eccesso. Spolverizzate le frittelle ancora calde di zucchero a velo e, se di gusto, anche di cannella in polvere e servite.

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Good morning everyone and happy Monday, how are you? We have also arrived at the end of February and for this culinary event, I am talking about the carnival! Maybe you didn’t know that the word Carnival derives from the Latin ‘carnem levare’ and means ‘eliminate the meat’. In fact, Carnival is part of the Catholic tradition as a moment of celebration that precedes Lent, a period of fasting and abstinence in anticipation of Easter where, especially in the past, people avoided eating meat. But the carnival has much more ancient origins, already in Roman times and in the past this festival had a particular meaning, that of the world upside down. In the sense that for this day ordinary people could dress like nobles for example. Keep in mind that the history of Carnival in Italy is very ancient. We speak of the fifteenth and sixteenth centuries as centuries for which there are already testimonies of the Carnival festival in some Italian cities. As for the Carnival of Venice, now known all over the world, its masked characters can be found in various eighteenth-century paintings by Canaletto, Francesco Guardi and in the interiors of Pietro Longhi. According to the Catholic tradition, Carnival is the moment that precedes the beginning of Lent, a period that must be dedicated to reflection and rapprochement with the sacred aspects of life in anticipation of Easter. In the secular sphere, the celebrations and traditions for Carnival refer to fun, to the possibility of living a few days in joy. We can find masked parades, allegorical floats, masked parties for both adults and children, confetti, streamers and carnival jokes.

Carnival pancakes recipe (25pcs) 200 grams of 00 flour, 2 eggs, 2 tablespoons of sugar, 10 grams of milk, the rind of one lemon and one grated orange, 1 sachet of yeast, 80 grams of raisins and 800ml of peanut oil for frying. First of all, put the raisins to soften in 1 glass of water for 10 minutes, then squeeze them. Meanwhile that the raisins soften, mix the flour, sugar and sifted yeast in a bowl. Finally, break the eggs directly on the flour, add the grated citrus peel. Begin to mix with a hand whisk, pouring the milk slowly, slowly, until you get a smooth and lump-free batter. Add the raisins to the dough. Take a saucepan with high sides and put it on the stove with oil, make the pancakes with two spoons, sliding the dough directly into the boiling oil. The pancakes must not blacken, nor remain on the bottom, but fill up with bubbles and immediately rise to the surface! Cook about 1 and a half minutes, turning from time to time until golden brown, always checking that the oil does not burn too much, if necessary, remove it from the heat. Then drain on absorbent paper. When you have finished frying, arrange the pancakes in a serving dish sprinkled with icing sugar, rolling them well on all sides!

 
 
 
 
 
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The Italian Carnival stands out for its regional and traditional masks, each with its own fun and immediately recognizable characteristics, from Arlecchino to Pulcinella to name two of the most famous characters. Abruzzo – Frappiglia Basilicata – Rumit Calabria – Giangurgolo Campania – Pulcinella Emilia Romagna – Doctor Balanzone Friuli Venezia Giulia – Babaci, Kukaci, Pust Lazio – Rugantino Liguria – Capitan Spaventa Lombardy – Meneghino Marche – Musciolino, Papagnoco, Burlandoto Molise – Three goblins or Three monks Piedmont – Gianduia Apulia – Farinella Sardinia – Mamuthones Sicily – Peppe Nappa Tuscany – Stenterello and Burlamacco Trentino Alto Adige – Matoci, Schnappviechern Umbria – Bartoccio Aosta Valley – The Landzette Veneto – Arlecchino, Pantalone, Colombina, Rosaura and Brighella And like any self-respecting party has its own typical sweets: Chatter, frappe or lies Carnival pancakes Pancakes with apples Pancakes with raisins damselfish Carnival donuts Carnival Krapfen Sweet ravioli Carnival confetti Carnival Tortelli In some areas of Italy we can find very famous carnivals such as: Venice, Viareggio, Ivrea, Ascoli, Cento, Bergamo, Fano, Ronciglione. There are others too, I have mentioned a few. I wish you a good day and I look forward to seeing you tomorrow to continue talking about the wedding cake. Until tomorrow!

Apple pancakes 125 g of flour 00, 2 apples, 200ml of milk, 1 egg, 1 pinch of salt, 1 tablespoon of sugar, 80g of yeast, 1 lemon, 1l of peanut oil, icing sugar, cinnamon to taste. Beat the egg with the milk, sugar and a pinch of salt in a bowl. Add the sifted flour with the baking powder, mix everything and let the batter rest for 30 minutes in the refrigerator, covering with cling film. Peel the apples and core them using the appropriate tool. Then cut them into slices of about one centimeter on the short side to obtain so many apple donuts. Put them in a bowl and sprinkle them with lemon juice. Dip the apples in the batter and fry them in plenty of hot oil, until they are golden on both sides. Once cooked, place the apple pancakes on absorbent paper to remove excess oil. Sprinkle the still hot pancakes with powdered sugar and, if you like, also with ground cinnamon and serve.

 

 

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